Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti

a cura di Franco Castelli, Antonella Emina, Piero Milanese

Questo volume nasce all’interno del progetto di ricerca Fame e abbondanza nella narrazione popolare in Piemonte. Pratiche di valorizzazione del patrimonio culturale, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (CRT) e realizzato dall’Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRCrES-CNR), in collaborazione con l’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea di Alessandria (ISRAL) - Centro di cultura popolare “Giuseppe Ferraro”.
Con queste cinquantacinque poesie, Giovanni Rapetti traccia vividi bozzetti di un mondo rurale e perduto, collocabile grosso modo fra le due guerre, in una piccola comunità contadina sulle sponde del Tanaro. Nel sempre uguale giro delle stagioni, tra le fatiche e i giorni di chi lavora duramente per procacciarsi gli alimenti base (il pane, il vino, la polenta…), si snodano scene di vita quotidiana, ritratte con realismo partecipe. Sapori, profumi, abitudini alimentari, tradizioni popolari raccontano, senza retorica e con epica intensità, una fame insaziabile e una povertà dignitosa che aguzzano la creatività. Così, alla abituale penuria di viveri, la ‘crivella’ o crivìala, si sapeva in qualche modo sopperire con le non frequenti ma estrose ribòte, bisbocce carnevalesche tra amici, riscatto di un mondo popolare che non si arrende.

________________

Agendo sulla barra di avanzamento si può vedere il libro a schermo intero o zoomare le pagine per una migliore lettura. Il libro è anche scaricabile in pdf cliccando sul tasto apposito della barra di avanzamento.

Powered by FlippingBook. Joomla extension.